Racconti

L’uomo che volle scomparire

Vorrei scomparire...dico sul serio.

L’uomo che volle scomparire

Vorrei scomparire… dico sul serio.
Vorrei scomparire e vagare, senza memoria alcuna, senza legami di nessun tipo, solo con me stesso con le mie multianime non più in lotta tra di loro, ma in piena sintonia, desiderose anch’esse di scomparire.
Penso a quegli uomini, che d’un tratto perdono la memoria, amnesia psicogena la chiamano gli esperti.
Penso che devono aver un motivo valido per dimenticare all’improvviso tutta una vita, dimentichi di tutto e forse anche di se stessi.
Penso al fatto che debbano sentirsi veramente senza via d’uscita per uscire fuori di sé.
Ed è così che io mi sento!
Ho come la sensazione, anzi ne ho la certezza, di aver sbagliato tutto nella vita, e non è una sensazione nuova tuttavia, ma è un qualcosa di radicato in me, di atavico si dice.

Fu questo l’ultimo pensiero dell’uomo che voleva scomparire, ed è così che inizia la sua storia.
L’uomo, si trovò per strada come perso, senza capire cosa facesse lì, senza riconoscere quei luoghi, senza riconoscere i suoi vestiti, né le sue mani, né la sua faccia.
Aveva in mano delle chiavi, ma non sapeva di avere una macchina, né di saper guidare. Non sapeva quale macchina le chiavi aprisse, e così le buttò.
Fu proprio, in quell’istante che l’uomo iniziò a tremare, il cuore gli batteva forte, non riusciva a respirare, pensò di stare per morire.
Si mise le mani in tasca per trovare una fazzoletto ed asciugarsi il sudore, trovò dei soldi. Allora cercò nelle altre tasche per trovare un documento, ma non lo trovò.
Niente, vuoto assoluto.
Iniziò a correre, si fermò vicino ad una fermata d’autobus, ma non passò nessuno.
Oramai era sera. Si addormentò sulla panchina della fermata.
Quando si svegliò l’uomo era ancora più confuso.
Si ricordava un sogno. Stava volando, così come vola una falco, era felice sentendo l’aria che gli sfiorava il corpo. Era tutto bello, meraviglioso. C’erano campi immensi, montagne superbe e il cielo aveva una colorazione che non aveva mai notato fino ad allora, non seppe decidersi sull’esatto colore.
Subito dopo il cielo divenne scuro, ed ebbe paura, quasi non ci vedeva più e fu fortunato nel riuscire a scorgere all’ultimo momento un albero su cui posarsi per trovare rifugio da un imminente temporale.
Con questo umore si svegliò, trovandosi su una panchina, all’alba del primo giorno del nuovo uomo.
Di lì a poco passò un autobus e l’uomo vi salì senza pensarci né chiedendosi dove lo stesse portando. Durante il viaggio non pensò molto, sembrava quasi ipnotizzato, dimentico di se stesso e del suo destino. Guardava il paesaggio che scorreva dietro il finestrino dell’autobus con l’aria di chi conosce i nomi delle cose ma non il loro significato. Non provava né dispiacere né entusiasmo in ciò, guardava e basta.
Una donna gli chiese dove stesse andando, ma l’uomo non sembrò capire la domanda, tanto che la signora glielo dovette chiedere altre tre volte prima di arrendersi e girarsi seccata dall’altra parte.
Arrivarono a Roma, e l’uomo ebbe un tumulto al cuore, come se questo gli ricordasse qualcosa, ma durò solo un attimo, dopo di che tornò a guardare le cose.
Quando tutti scesero dall’autobus, l’autista si rese conto dell’ultimo passeggero rimasto. “Siamo arrivati”, disse l’autista.
L’uomo non ci fece caso e continuò a guardare.
“SIAMO ARRIVATI”, ripeté l’autista.
L’uomo si girò e disse semplicemente “cosa?”
“Deve scendere, siamo arrivati a destinazione, siamo a Roma.”
“Roma?” Domandò l’uomo come se si stesse svegliando da un sogno.
“Beh, si, non è qui che doveva  venire.” Gli rispose perplesso l’autista.
“Si, si. Ora scendo.”
Quando scese dall’autobus, l’uomo ebbe come l’impressione di riconoscere i posti, ma non riusciva a ricordare se e quando c’era mai stato.
Si sentiva perso, ma forse andava bene così.
Ora era tutto a posto.
In fondo era quello che voleva, scomparire da tutto e da tutti, compreso da se stesso, e così fece. 

Dott. Rocco Luigi Gliro
Psicologo Psicoterapeuta Matera


Dott. Rocco Luigi Gliro

Psicologo Psicoterapeuta a Matera

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